28 aprile, la notte del lavoro narrato 2017 a Piano dell'Anno




a breve, il 28 aprile Piano dell'Anno si illuminerà con la notte del Lavoro Narrato, un momento per me molto importante. da quando sono in Cilento con Paola e successivamente anche con Annamaria ci siamo organizzate per raccontare il nostro lavoro. 

sapere che Annamaria presenterà il suo libro sull'amore e l'armonia, che Paola parlerà del suo progetto Aglianicone e Betty presenterà il suo nuovo rosso frizzante naturale Pashkà e che potrò raccontare e mostrare la mia nuova casa, tutta in legno, unica in Cilento che finalmente funziona, non ha prezzo...

abbiamo cominciato a raccontare i nostri progetti, qualcuno manca ancora all'appello, ma a breve si completa....

Anna Maria Torre presenta il libro "L'amore e L'armonia". La raccolta di foto e racconti sul tema dell'amore e dell'armonia dell'autrice e fotografa Anna Maria Torre si avvale della collaborazione di Luciana Capo, Francesco Innella, Pasquale Giuliani, Giovanni Pico, Germana Derì, Anna Giordano, Elio Parisi, Antonio Capano che hanno contribuito alla stesura dei testi.  E' un argomento di grande interesse che suscita aspettative anche nelle giovani generazioni che, anche in una condizione di precariato globale, cercano risposte semplici ai temi grandi della vita quali l'amore e l'armonia. Gli uomini amano la propria esistenza, non la considerano banale, coltivano interessi, cercano condivisioni, provano a rendere armonioso il proprio piccolo mondo e sperano sempre di potersi confrontare in pace con tante diverse culture che sono il sale della vita.
Anna Maria Torre nella sua dichiarazione sottolinea che:
Non è stato facile, dopo un lungo periodo di riflessione e studio, riprendere il mio percorso fotografico, provare a rimettermi in gioco con nuove proposte, mossa dalla voglia mai sopita di voler comunicare le mie sensazioni, le mie conoscenze in una sorta di condivisione globale. Sapere che chi sfoglia il libro L’amore e L’armonia può trovare spunti di riflessione per sé e per gli altri, riconoscere un mondo interiore forte e potente, a volte devastante, sapere cogliere il forte richiamo ai valori fondanti della vita e nello stesso tempo fortificare il proprio animo nei confronti del mondo circostante è già per me un successo. La natura di per sé è equilibrata ed armonica, l’uomo per avidità e a volte stupidità la stravolge causando piaghe devastanti. Compito dell’Arte e della Conoscenza è forgiare metalli intellettuali sempre più solidi per assicurare alle future generazioni una speranza positiva. Ringrazio i compagni di avventura di questo mio lavoro fotografico, i loro interventi, l’abile uso della parola scritta, la differenza di culture ed esperienze che traspare dai loro scritti, essi hanno arricchito e consolidato il registro armonico dell’edizione. Iniziato da Agropoli l’ itinerario che proponiamo questa sera in occasione della Notte del Lavoro Narrato,ci indurrà al viaggio, spinti dallo spirito del Grand Tour, alla ricerca di amici e lettori che vorranno confrontarsi sui temi dell’Amore ed Armonia.

Paola de Conciliis, Viticoltori de Conciliis
racconta il progetto Aglianicone, il giorno della presentazione al Vinitaly 2017:
oggi per l'aglianicone è stato un gran giorno, il debutto in società di un figlio diventato adulto e autonomo, è così che noi viticoltori consideriamo i nostri vini, le nostre creature, che facciamo nascere, coccoliamo, educhiamo e poi lasciamo liberi di andare per il mondo a dare momenti di felicità a chi li accoglie
come la prima recita del figlio, ci ha visto trepidanti del giudizio degli addetti ai lavori.
ma finalmente i lunghi anni di sperimentazione hanno portato ad un'espressione molto elevata. un' uva, "nuova", non perché mai utilizzata anzi (probabilmente è il progenitori di molti vitigni importanti ), ma perché la sua personalità non è mai stata espressa a questi livelli.
l'orgoglio per questo vino nasce dal progetto,dall'unione dalla convivialità. da una pianta madre , in Monteforte Cilento su piede franco,(questo testimonia la vecchiaia della vite ,che ha resistito alla fillossera), sei anni fa sono state ricavate le marze da innestare su un ettaro di vigneto, in collaborazione con l'università della Basilicata sono cominciati gli studi e le sperimentazioni, che hanno coinvolto anche altre aziende. qui nasce una, sotto certi aspetti, bella collaborazione che ci ha portato a creare l'associazione "terre dell'aglianicone ". Gli studi genetici hanno confermato che l'aglianicone e' il padre del'aglianico,la madre è il cannamele , vitigno diffuso nell'isola di Ischia, per cui si presuppone che sia uno dei primi vitigni introdotti dai greci, proprio qui, nelle colonie di Elea e Paestum.
Il vitigno è stato gradualmente abbandonato perché presentava problematiche legate alla fertilità e quindi alla produzione, che probabilmente si sono evidenziate nella specializzazione delle culture, e poi definitivamente con la fillossera, come gran parte del nostro patrimonio vitivinicolo (la varietà genetica che esiste in Italia è unica al mondo) resistendo solo in piccoli e tenaci​ appezzamenti. La cultura contadina ,così conservatrice e a volte chiusa è la custode di un'immensa ricchezza,la biodiversità.  Il lavoro di ricerca e valorizzazione delle varietà abbandonate è la nostra contrapposizione all'appiattimento proposto dalle multinazionali.
Siamo così arrivati ad una tappa importante,dimostrare che da questa uva si può ottenere un vino interessante, con una forte personalità, soprattutto fortemente territoriale, un'uva antica, che è rimasta nascosta per decenni, in attesa di essere riscoperta e reinterpretata per riacquistare tutta la sua dignità




Celeste Bucci parla della sua nuova casa di legno nell'Azienda Agricola Piano dell'Anno:

Piano dell'Anno è nata come un'esperienza nuova, un sogno, la serenità di essere immersi nella natura con l'obiettivo di proteggerla, di far continuare a sbocciare le orchidee nelle radure e tutti gli altri fiori, stagione per stagione....
la malva, la borragine, la calendula, l'erba vajola...qui tutto è possibile... e si costruisce giorno per giorno... tutto può succedere.. anche se le difficoltà sono tante, si va avanti...
costruire una casa di legno, ecocompatibile è stato un obiettivo concreto per far venire più persone in Cilento, a vivere un'esperienza differente ed in questa casa si stanno realizzando eventi per mostrare a chi è interessato uno stile di vita differente, pur rispettando le antiche tradizioni...

Piano dell’Anno è un luogo magico da cui si scorgono le colline di Finocchito, Cicerale e Perito. Sono partita coltivando zafferano, ma già al tempo sul terreno c’erano fichi ed olivi in sofferenza, perché sommersi da rovi e prugnoli selvatichi, che diciamo pure ci sono ancora, ma non più ovunque. La biodiversità è un valore prezioso da conservare e mantenere ed è per questo che a Piano dell’Anno, usando le risorse spontanee, l’olio e le erbe, si elaborano unguenti e saponi. Le erbe vengono raccolte nel loro periodo balsamico in piccole quantità per elaborare oleoliti ed altri preparati, che costituiscono la base dei nostri prodotti naturali. Per questo le quantità dei prodotti sono piccole, perchè vogliamo che il turista curioso arrivi da noi, conosca la nostra filosofia e se ne innamori.
i ciclisti – siamo affiliati alla via Silente, il circuito ciclistico creato da Simona Ridolfi e Carla Passarelli per andare in bici in Cilento – e i turisti che amano la campagna sono i benvenuti, dato che siamo pronti ad accoglierli, con un servizio di bed &breakfast.
la casa è completamente in legno e rappresenta la realizzazione di un sogno ed una sfida perchè completamente autonoma e non collegata con la rete elettrica. per chi lo preferisce c’è anche una piccola area campeggio con bagno esterno e doccia.
continuiamo a generare sinergie con le realtà locali, con chi produce il pane ed il vino a Prignano, con i piccoli produttori agricoli, caseari e melliferi della zona.
nel corso del 2016 abbiamo cominciato a organizzare laboratori e corsi a tema, prediligiamo i temi alternativi come fermentazione per usi agricoli ed alimentari, riconoscimento delle erbe selvatiche, cucina selvatica e vegana, yoga, colorazione con le erbe spontanee, infeltrimento della lana ed altri, ma siamo aperti anche a proposte e iniziative culturali e artistiche.
il primo laboratorio del 2017 è stato sulla cucina vegana, sono in programma cene con il cantastorie Biagio Accardi , swap party (scambi di vestiti usati; sempre nell’ ottica del riciclo e del riuso delle risorse, spero che funzioni) per i cambi di stagione, riconoscimenti, proprietà ed usi delle erbe, laboratori di tinture con le piante .











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