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i fiordalisi

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     fiordaliso stoppione, centaurea jacea L.           fiordaliso giallo, centaurea solstitialis           fiordaliso blu, centaurea cianus appartengono alla famiglia delle asteracee, i primi due sono endemici a piano dell'anno, il centaurea cianus l'ho piantato quest'anno ed ha dato una bella fioritura, spero che si risemini da solo. tutti i fiordalisi hanno proprietà. centaurea jacea, fiordaliso stoppione i suoi principi attivi  sono centaurina, potassio, magnesio e tannini che le conferiscono proprietà tonificanti, amaricanti, stomachiche e diuretiche e digestive.  è impiegata anche per calmare l’ardore delle febbri infantili e diluita in acqua come collirio per le congiuntiviti. Secondo la medicina popolare questa pianta possiede le seguenti proprietà medicamentose: – diuretica (facilita il rilascio dell’urina); – oftalmica (facilità il flusso del sangue agli occhi e quindi rafforza la resistenza alle infezioni); – stomachica (agevola la funzione digestiva); – tonica (

il cardiospermum halicacabum

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pianta di cardiospermum    semi  il cardiospermum halicacabum è una pianta che allevia le allergie, è chiamato anche cortisone vegetale.  l'ho avuto in uno scambio di semi per posta e devo dire che è una pianta invasiva, la semini ogni anno e si propaga ovunque, a volte cresce anche in primavera al posto dove erano le piante dell'anno prima,  senza averla seminata. questa pianta erbacea rampicante, appartiene alla famiglia delle saponifere,  così dette per la proprietà di provocare schiuma quando mescolate con acqua in quanto contenenti saponine.  il cardiospermum halicacabum ha fiori piccoli e bianchi e frutti a forma di lanterna verde chiaro, che contengono i semi, i quali diventano poi neri, quando il frutto diventa marrone.  i semi sono sferici con una macchia bianca a forma di cuore, da qui il nome cardiospermum, halicacabum viene dal greco e significa barile di sale. la parte utilizzata a scopo medicinale, è costituita da tutte le parti aeree fresche della pianta in fiore

il cappero, più che magico

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                   cappero a piano dell'anno  cappero (capparis spinosa) la pianta di cappero, simboleggia la testardaggine, con cui sono riuscita ad ottenere dei risultati a Piano.  è  molto difficile da farlo attecchire su un terreno se non è spontaneo. di cappero ho piantato tante piantine finché una non è sopravvissuta. quando l'ho vista spuntare dopo l'inverno non ci credevo, davvero. cappero : stagionalità, benefici ed utilizzi i capperi sono i boccioli dei fiori che si raccolgono prima della fioritura, contengono moltissimi principi attivi.  come tutte le brassicacee sono amari e ricchi di proprietà, contengono :calcio, potassio, rame, ferro, zinco, magnesio, manganese, fosforo, selenio e sodio, vitamine A B1 B2 B3 B4 B5 B6 C E J K betacarotene, folati e steroli, rutina e quercetina. con tutti questi principi attivi le loro proprietà sono innumerevoli: antinfiammatorie, rinforzano il sistema immunitario, idratano la pelle, proteggono il cervello, sono antiossidanti,

una pianta importantissima: daucus carota (carota selvatica)

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l'umile carota selvatica della famiglia delle apiaceae che appare ovunque negli incolti  mostra un sin fine di proprietà. il termine   daucus   secondo alcuni autori deriva probabilmente dal greco   daio ( riscaldare  –  era considerata una pianta riscaldante). la specie spontanea contiene carotene, vitamine B1, B2, C, PP, E, D, provitamina A, vitamina B e C, glucidi, saccarosio, glucosio, tannini, asparagina e numerose altre sostanze. è molto usata come stimolatrice delle difese immunitarie (le radici attenuano le infiammazioni dello stomaco e dell’intestino e depurano l’organismo), cicatrizzante e decongestionante del tratto digerente. i semi e i frutti hanno proprietà diuretiche, dalle radici si estrae il carotene, particolarmente efficace nella protezione della pelle contro le aggressioni dei raggi ultravioletti. dai semi essiccati si distilla un olio dal profumo di iris che viene impiegato nei prodotti cosmetici, soprattutto nelle creme antirughe, miscelato e combinato con alt

le disavventure di una contadina trasformatrice

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"14 kg di mele cotogne? non posso crederci"  "è proprio così, l'alberello raddoppia o triplica ogni anno, incredibile ma vero." "l'unico albero di quelli piantati da noi a dar frutti abbondanti ogni anno." "per ora ho cominciato a preparare 3 kg di cotognata con la frutta tagliata a crudo, ma la prossima volta la preparo con la ricetta siciliana, ammorbidisco le mele sul fornello prima di tagliarle, e ne farò aceto, come faccio con le mele, ho visto che è molto richiesto e costoso, vorrei fare anche il gel per i capelli con i semi, sembra sia simile al gel di semi di lino e di carrubo." la cotognata, deliziosa marmellata solida, è facile da preparare e da conservare, non ha bisogno  di essere messa in barattoli di vetro. si deve solo asciugare e poi essere tagliata in pezzi. raccogliere le mele cotogne prima della bufera, lasciarne una parte sui vassoi intrecciati di  canne a maturare un altro po', rompersi le mani a tagliarle, dolcif

pimpinella, sanguisorba minor

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piccola pimpinella  quando sono arrivata a Piano, prima e dopo la costruzione della casa, in tanti mi sono venuti a trovare, a volte li sono andati a prendere in auto come nel caso di P. un botanico supercompetente, che cammina con difficoltà e non può guidare, una persona squisita, che comunque aiutandosi con la stampella andava ovunque, saliva scendeva, si meravigliava dei tanti  saracchi (amopelodesmus mauritanicum) che c'erano da me, con un solo sguardo ad  alberi e piante ne gridava nome e proprietà, era velocissimo, io scrivevo velocemente e fotografavo, già la piccola sanguisorba minor era cresciuta, è venuto in primavera, se fosse stata piccola come quella della foto in alto non saremmo riusciti a vederla. le piante da lui citate le ho segnate e studiate tutte, qualcuna la conoscevo, ed ho approfondito tutto quello che potevo. la mia gratitudine per lui è grandissima. sanguisorba minor : stagionalità, benefici e utilizzi   nome scientifico  sanguisorba minor s. la sanguisor

malva ed altre considerazioni

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malva punctata lavatera punctata alcea rosea nigra malva neglecta altea canapina la malva appartiene alla famiglia delle malvacee che comprende più di   100 generi e oltre 1500 specie. al suo interno troviamo  specie di grande interesse commerciale come fibre tessili, cotone, juta ed altre,  piante ornamentali come l'ibisco , piante alimentari, gombo e karkadé. molte piante hanno proprietà simili, quindi è meglio scegliere le piante che abbiamo più vicine, quelle che meglio si adattano alle condizioni della nostra terra. possiamo dedicarci a migliorare il terreno, per poter piantare poi altre piante.  la malva l'ho desiderata, ne ho poca, sicuramente non abbastanza da farne idrolati, sopperisco con altre piante, altrettanto utili.  le piante delle foto, dei fiori che prima non c'erano, sono apparse così piano, piano, così come la calendula ed i topinambur che non c'erano  e piano, piano sono arrivati da me. storicamente la malva è stata una pianta tenuta in grande consi

sorprese inaspettate e parliamo anche del trifoglio rosso

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trifoglio rosso in fiore, 7 giugno 2021 quando desideri una pianta lei appare, soprattutto  quando ne hai bisogno e c'è qualcosa di magico in tutto questo.  le piante che ti vengono incontro sono quelle di cui hai bisogno, non sarà certo un caso che io che tendo a raffreddarmi spesso a piano ho incontrato tanto origano, tanta agrimonia... piante magiche di cui ho bisogno, che posso mettere nella tisana di mattina.  questa magia non tutti la ascoltano, a volte si ha fretta, senza sapere bene perché, non si osservano i piccoli segni che ci avvertono di una situazione, si va avanti frettolosi ed incuranti. le piante mi hanno un po' salvato dalle tristezza, mi sono venute incontro e sono diventate il mio obiettivo, le sento amiche e compagne e mi hanno insegnato come gestire i miei malanni, mi mancano quando sono lontana. trifoglio rosso: stagionalità, benefici e utilizzi il trifoglio rosso, c'è a piano, in piccole quantità in primavera, si vede che non ne ho troppo  bisogno. è

agrimonia eupatoria

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  l' agrimonia, agrimonia eupatoria, posso dire che c'è tutto l'anno, anche se il suo periodo balsamico è a giugno,  l'ho vista da febbraio a novembre, più grande più piccola. la metto nelle tisane quando ho mal di testa, è un'erba di Bach, ed ha anche molteplici proprietà è astringente, antiinfiammatoria, emostatica ed analgesica. Si usano le foglie e parti  fiorite fresche o fatte essiccare all'ombra. si assume come tisana. è una pianta conosciuta fin dall'antichità, anche mitridate, il grande, re del ponto la utilizzava ed anche i greci ed i romani per la cura dei disturbi epatici. particolarmente adatta inoltre al trattamento di lievi patologie a carico di cute e mucose, come abrasioni, piccole ferite, infiammazioni al cavo orale e tonsillite, da sollievo ad occhi stanchi ed arrossati. come fiore di bach (agrimony)porta l'armonia interiore. ha proprietà analgesiche per la cura di nevralgie, artriti, periartriti,  ma è anche un ottimo digestivo e  un

il profumatissimo mirto

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     il mirto (myrtus communis, chiamato mortella in cilentano) ha il suo periodo balsamico in periodi differenti se si tratta di fiori, primavera, agosto settembre, foglie, ottobre  - novembre per i frutti. la differenza nel periodo balsamico è importante giacchè tutte le parti della pianta vengono utilizzate.  fiori e foglie nell'industria cosmetica, le foglie per tisane e decotti, i frutti per liquore e marmellate.    è una pianta, aromatica ed officinale, appartenente alla famiglia delle  myrtacee  dalle proprietà balsamiche , con un alto contenuto di olio essenziale, contiene anche tannini, acido citrico e vitamina c.   ha proprietà antinfiammatorie, astringenti, antisettiche molto  utile nei casi di cistite , nei problemi di digestione, e dell'apparato respiratorio, nelle gengiviti e nelle emorroidi. il  mirto svolge anche un’azione tonica, ed astringente, utile sia per la produzione di creme per la cosmesi naturale e detergenti intimi per le  pelli sensibili, che per cur

la melissa

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pianta spontanea incontrata con sorpresa e piacere a piano dell'anno, si sposta di anno in anno da un posto all'altro e ci regala un profumo delicato, quando le passiamo vicino. la melissa è un rimedio approvato  per il trattamento degli stati di agitazione e dell'insonnia, grazie alle sue proprietà antispastiche e sedative. raccolgo le foglie fresche della melissa per le tisane, e preparo la tintura madre e la fermentazione acetica. Come sopra accennato, la melissa si è rivelata particolarmente efficace nel contrastare l'ansia accompagnata da somatizzazioni viscerali, quindi il suo utilizzo è utile quando si è in presenza di colon irritabile, gastrite, nausea vomito. può avere controindicazioni in caso di disturbi alla tiroide. il contenuto di acido rosmarinico le dà proprietà antinfiammatorie, utili anche contro l'herpes simplex. L'estratto di foglie fresche di melissa possiede attività antivirale, anche grazie alla presenza di acidi polifenolici e polisaccari