malva punctata
lavatera punctata
alcea rosea nigra
malva neglecta
altea canapina
la malva appartiene alla famiglia delle malvacee che comprende più di 100 generi e oltre 1500 specie. al suo interno troviamo specie di grande interesse commerciale come fibre tessili, cotone, juta ed altre, piante ornamentali come l'ibisco, piante alimentari, gombo e karkadé.
molte piante hanno proprietà simili, quindi è meglio scegliere le piante che abbiamo più vicine, quelle che meglio si adattano alle condizioni della nostra terra. possiamo dedicarci a migliorare il terreno, per poter piantare poi altre piante.
la malva l'ho desiderata, ne ho poca, sicuramente non abbastanza da farne idrolati, sopperisco con altre piante, altrettanto utili. le piante delle foto, dei fiori che prima non c'erano, sono apparse così piano, piano, così come la calendula ed i topinambur che non c'erano e piano, piano sono arrivati da me.
storicamente la malva è stata una pianta tenuta in grande considerazione da Pitagora, che diceva di non consumarla, ma di lasciarla agli altri per permettere a tutti di godere dei suoi benefici. dal medioevo in poi è stata considerata sempre una pianta benefica in particolare per denti e capelli.
malva: stagionalità, benefici e utilizzi
la malva è ricca di mucillagini e si può essiccare o si possono fare soluzioni acquose, estratti o tinture, idrolati, non si può fare l'oleolito, perché in olio non si estraggono le sue proprietà. io ne faccio tinture o fermentati acetici.
alcune malve hanno proprietà tintorie, per esempio alcea rosea nigra, la terza foto, questo fiore l'ho acquistato, il primo anno non mi ha dato molte soddisfazioni, il secondo anno è stata un'esplosione di fiori.
le malve sono piante preziose, contengono mucillagini, flavonidi, antociani complessi vitaminici B1, B2 e C, carotene e potassio.
hanno proprietà: emollienti, calmanti, antifiammatori, espettoranti, antispasmodiche e lassative. è utile per alleviare gli stati infiammatori delle mucose, della bocca, della gola, gengive fragili, nevralgie dentali, pelli arrossate, pruriti.
è blando lassativo ed un buon regolatore intestinale, protettivo della mucosa gastrica.
se si ha mal di denti si possono fare risciacqui con infuso di fiori e foglie, oppure si possono applicare le foglie direttamente sulla parte dolorante, schiacciandole leggermente.
un risciacquo con decotto o idrolato di malva, toglie il giallo dai capelli bianchi.
si può mettere in dentifrici naturali.
la pianta si può utilizzare tutta, anche la radice.
è una pianta mellifera e si può mangiare sia cruda che cotta, in insalate, zuppe, risotti, i fiori possono essere fritti in pastella.
tutte le specie hanno in maggior o minor misura gli stessi principi attivi, le proprietà più marcate le hanno la malva neglecta e l'altea officinalis.
il tempo balsamico è fra maggio e giugno, dipendendo dal tipo di malva.
le foto nel blog sono mie e delle mie piante, non uso foto degli altri, fanno eccezione, in alcuni post, solo le foto di alcune passeggiate di riconoscimento di erbe, dove alcuni partecipanti mi hanno mandato le foto.
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