di rose e di mattine...

le roselline in boccio si schiudono,   rugiadose la mattina presto,                       sorridono fra le nuvole                              e illuminano la giornata

le rose non ci sono solo a maggio, possono fiorire tutto l'anno o comunque anche in autunno. 

è  una pianta molto rustica, non ha bisogno di cure o terreni particolari, le si può piantare vicino un dente d'aglio o una piantina di origano e curarla omeopaticamente con un fermentato delle sue stesse foglie ammalate.

da sempre l'acqua di rose si usa per tonificare il viso, ci sono vari modi di farla a freddo, a caldo, come idrolato, si possono estrarre le proprietà dei petali in olio e farne un olio alla rosa. 

il primo ad usare l'acqua di rose fu il medico arabo avicenna, nel decimo secolo. 

con i petali di rosa non trattata, quindi non quelle del fioraio, si può preparare la confettura, con proprietà espettoranti.

le rose contengono tannini, flavonoidi, vitamine del gruppo B, carotene, vitamina C e vitamina K. 

i petali di rosa  si possono mettere in tisane, per rinfrescare, depurare l'organismo, rinforzare il sistema immunitario e quello respiratorio, e sono ricostituenti.

grazie ai flavonoidi contrastano l'insonnia.

è importante mettere i petali in acqua già bollita da un po', non caldissima per mantenerne inalterate le proprietà. si può anche fare un infuso a freddo tenendo i petali freschi immersi in acqua per qualche ora. 

i petali di rosa proteggono anche il fegato e sono un noto afrodisiaco.

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